22 novembre 2020
Giornata del Seminario Diocesano
Domenica 22 novembre, nella solennità di Cristo Re dell’Universo, torneremo a celebrare nella nostra Chiesa diocesana la giornata del Seminario. In quest’anno segnato dall’epidemia virale del Covid-19, e ora dalla preoccupante ripresa dei contagi che stanno colpendo tutti gli ambiti della nostra vita, proporre la giornata potrebbe sembrare inopportuno, ma proprio per il segno di speranza che vuole essere il Seminario, abbiamo ritenuto di non rinunciare alla giornata diocesana del Seminario, per mostrare con quale determinazione dobbiamo reagire di fronte alla drammaticità e difficoltà delle situazioni del momento.
Il distanziamento, le mascherine, il gel igienizzante, l’evitare assembramenti …, sono tutti accorgimenti e modalità necessarie per tutelarci e per prenderci cura in modo responsabile l’uno dell’altro; ma questo non deve impedirci nel dare una continuità alle proposte vocazionali, e lanciare un segnale di speranza e di vita con lo sguardo rivolto al futuro.
In questi mesi, abbiamo preso sempre più coscienza che il Seminario deve essere uno spazio abitato; uno spazio vivo. Il Seminario diocesano può essere uno spazio in cui è possibile vivere, e anche di riferimento per le vocazioni e non solo.
Il Seminario come “casa”, come quella casa dove si è formata la prima comunità cristiana a Cafarnao: la casa di Pietro; o quella casa dove Giacomo e Giovanni seguendo il maestro, hanno visto dove abitava Gesù; come anche quella casa di Betania dove Gesù ha vissuto con Marta, Maria e Lazzaro, una vera amicizia.
Ecco che il Seminario propone da alcuni mesi una occasione per i giovani che vogliono fare un periodo di vita comune, in convivenza e autonomia rispetto a legami abitudinari. Chiunque può chiedere di fare questa esperienza, ragazzi e ragazze.
In questo modo il Seminario è diventato quella casa dove dimorare e da dove, per un tratto di cammino comunitario (per un anno circa), giungere a delle scelte di vita o almeno a maturare aspetti e dubbi circa la propria vocazione umana e cristiana. L’idea è che il discernimento è prima di tutto una occasione per crescere e maturare scelte di vita o svolte necessarie.
Per questo il messaggio di questa giornata del Seminario è “La vocazione come ricerca, come possibilità, ma anche come necessità … di trovare l’armonia della propria vita.”
Quest’anno inoltre già da inizio ottobre viene proposta della celebrazione stabile della Santa Messa feriale, nella cappella del Seminario, con intenzioni vocazionali:
il lunedì, per le vocazioni religiose e di consacrazione;
il martedì per i giovani e la vocazione dei giovani;
il mercoledì la famiglia e per le famiglie.
Sono riprese, anche le Adorazioni Eucaristiche Vocazionali, l’ultima domenica del mese.
La sera del 21 novembre alle 20,30, insieme al vescovo e in diretta Streaming sulla pagina Facebook del seminario [https://www.facebook.com/semimola], vivremo un’ora di Adorazione Eucaristica per le vocazioni, il Lettorato di Riccardo è posticipato alla prima occasione opportuna e possibile.
Vi chiedo di accompagnare questa giornata, con la preghiera per i ragazzi in cammino, in teologia e in propedeutica e anche per tutti giovani in ricerca.
Nella giornata sarà proposta nelle parrocchie anche una raccolta di offerte, che come sempre sono utilizzate per sostenere economicamente i seminaristi, che nel tempo della loro formazione sono completamente a carico del Seminario e della Diocesi.
Grato al Signore, di quanto mi è dato di sperimentare nell’accompagnare i nostri giovani nel cammino di discernimento, a tutti rivolgo l’invito a fare del Seminario sempre più una casa da abitare.
La comunità del Seminario
don Fabio Gennai,
Riccardo Bacchilega, Matteo Boarini,
Tiziano Borgognoni, Stefano Bucchi.